Misurazioni del corpo per monitorare la perdita di grasso
Ultima modifica La prevalente distribuzione di grasso sottocutaneo a livello addominale è infatti correlata all'aumento del grasso viscerale ed è proporzionale alla sua circonferenza esterna.
L'accumulo lipidico in sede viscerale, cioè nella parte interna dell'addome, rappresenta un fattore di rischio indipendente per le patologie cardiovascolariper il diabete e per la mortalità in genere. In altre parole, a parità di grasso corporeoavere la caratteristica pancia anziché una distribuzione omogenea del surplus adiposo si traduce in una minore speranza di vita.
Il metodo più semplice per valutare la percentuale di grasso viscerale è quello di andare a misurare la circonferenza a livello dell'addome.
Cos'è e Come si Misura Per definizione, la Circonferenza Addominale rappresenta: la circonferenza minima tra la gabbia toracica e l' ombelicocon il soggetto in piedi e con i muscoli addominali rilassati.
La circonferenza addominale si valuta con un comune nastro metrico, non elastico, posizionato a livello della vita, secondo un piano orizzontale parallelo al pavimento. La vita rappresenta la parte più stretta dell'addome e normalmente si trova appena al di sopra della porzione superiore del bordo laterale della cresta iliaca.
Qualora tale zona non fosse ben evidente, la misura viene presa a livello dell'ombelico. E' molto importante mantenere in orizzontale il nastro metrico ed evitare di stringerlo eccessivamente o mantenerlo troppo allentato; l'addome deve inoltre essere spoglio da vestiti.
Si tratta di un metodo indiretto, ma pratico, economico e dotato di una discreta attendibilità.
In alternativa, dati molto più accurati si ottengono tramite valutazione con risonanza magneticaTac od ecografiaanche se si tratta di metodiche non applicabili su larga scala. Interpretazione dei Risultati La circonferenza addominale, rilevata secondo il procedimento appena descritto, assume significato diverso in relazione all'età ed al sesso dell'esaminato.
In particolare, per un individuo adulto: valori superiori a 94 cm nell'uomo e ad 80 cm nella donna sono indice di obesità viscerale e si associano ad un "rischio moderato" Valori superiori a cm nell'uomo e ad 88 cm nella donna sono associati ad un "rischio accentuato".