Perdita di peso dello sciatore
Contenuto
Ora possiamo affermare, parlando della conduzione della fase centrale della curva, che la virtù è nel mezzo. Lo possiamo vedere bene nella sequenza qui sotto di quattro fotogrammi che andiamo ad analizzare.
Lo sci interno sembra quasi del tutto scarico. Come abbiamo già detto questo permette allo sciatore di contrastare una maggiore forza centrifuga e quindi di sviluppare una maggiore velocità, laddove la componente della forza peso risulterà maggiore, poiché si approssima alla linea di massima pendenza. In questo ambito molti allenatori mi hanno chiesto quali possono essere i carichi che agiscono su uno sciatore in curva.
Un altro argomento di confronto e più volte discusso con atleti e con allenatori è stato quello delle traiettorie da compiere in un tracciato. Esiste per ogni tracciato una traiettoria ideale, ma non esiste una regola ideale valida per tutti i tracciati.
Comunque qualsiasi sia la verità scentifica io non mi metto a dieta! Magari cerco di trasformare un po' di lardo in muscolo Se trovi la "pietra filosofale" che trasforma la trippa in muscolo, fammi un fischio!!!!!! What's dieta???? Dunque: da approfonditi studi medico-scientifici risulta che l'abbondante assunzione continuata di birra e vino facilita la trasformazione dei grassi in muscoli esplosivi e ben definiti in tutto il corpo dell'atleta.
I fattori principali sono dati dalla pendenza del pendio, dal tipo di neve, dal tipo di tracciato ad esempio uno slalom o una discesa liberaecc. Facciamo un esempio considerando un tracciato di slalom su pendio ripido.
In questo caso la traiettoria migliore sarà quella che percorre il perdita di peso dello sciatore spazio possibile ovvero una linea molto vicina ai pali del tracciato.
Lo possiamo dimostrare matematicamente. Se poi consideriamo che la traiettoria del baricentro è più breve della traiettoria percorsa dai piedi dello sciatore, si comprende perché oggi atleti dotati di leve articolari lunghe sono avvantaggiati rispetto ad atleti brevilinei.
Ma quanto attrito e perdita di tempo risulta dalla ricerca di curve più strette che mi impongono necessità di frenare, soprattutto laddove il pendio non è molto ripido? Provare per credere!
Luigi Pimpinella ha editato due libri.
Info: pimpinellaluigi gmail.